The Neurology Revolution: WHO global Action Plan on epilepsy and other neurological disorders
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SETTIMANA MONDIALE DEL CERVELLO, 14-20 MARZO: OGGI LA PRESENTAZIONE DEL GLOBAL ACTION PLAN DELL’OMS SULLA NEUROLOGIA
15 marzo 2022
Dopo l’intervento del dottor Massimo Leone per presentare l’emergenza neurologica in Africa subsaariana all’evento di apertura della settimana di sensibilizzazione della SIN “Le stagioni del cervello”, oggi 15 marzo 2022 la dottoressa Matilde Leonardi illustrerà le novità del “Global Action Plan on epilepsy and other neurological disorders, che verrà approvato a maggio dall’OMS.
È in corso la “Settimana mondiale del cervello”, Coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives (https://www.dana.org/) negli Stati Uniti, frutto del coordinamento internazionale delle Società Neuroscientifiche di tutto il mondo. Nel nostro Paese la SIN – Società Italiana di Neurologia – dedica la settimana di sensibilizzazione al tema “Le stagioni del cervello”, con interventi da parte dei neurologi del Besta.
Oggi, 15 marzo, dalle 14 alle 15, la dottoressa Matilde Leonardi, direttore dell’Unità di Neurologia, Salute Pubblica, Disabilità & Coma Research del Besta, presenterà poi “The Neurology revolution”, illustrando i passi i avanti e le novità del mondo della Neurologia introdotte dal “Global Action Plan on epilepsy and other neurological disorders”.
L’evento sarà aperto dal presidente della SIN, il professor Alfredo Berardelli e introdotto dal Direttore Scientifico del Besta, professor Giuseppe Lauria Pinter.
“È la prima volta che l’OMS presenta una piano strategico sulla Neurologia – spiega la dottoressa Leonardi – che verrà ratificato ufficialmente nel mese di maggio. Parliamo di rivoluzione in Neurologia perché c’è bisogno di un’azione che metta al centro le malattie neurologiche, attorno alle quali c’è ancora un forte stigma. Questo piano rappresenta una presa di coscienza importante sia relativamente alla salute del paziente, sia in termini economici”.
Le patologie neurologiche, solitamente associate all’invecchiamento, in realtà possono manifestarsi nelle varie età del cervello e hanno un grande impatto sulla popolazione: in Italia 6 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni soffrono di disturbi del sonno e sono oltre 1.200.000 le persone affette da demenza, di cui 720.000 da Alzheimer; 800.000 sono i pazienti con conseguenze invalidanti dell’Ictus, patologia che ogni anno fa registrare 180.000 nuovi casi, e 400.000 coloro che sono colpiti dal Morbo di Parkinson.
L’adozione del Piano ha l’obiettivo di “migliorare l’assistenza, il recupero, il benessere e la partecipazione delle persone che convivono con disturbi neurologici nel corso della vita“. Con questo Piano d’azione globale, l’OMS considera i disturbi neurologici, per la prima volta, una priorità assoluta per la salute globale e gli effetti di questa decisione attesa da tempo dovrebbero ripercuotersi sui sistemi sanitari nazionali e sui programmi di finanziamento della ricerca.
Gli Stati membri dell’OMS adotteranno il Global Action Plan-GAP alla 75a Assemblea Mondiale della Sanità: questo non solo inquadrerà la prevenzione dei disturbi neurologici come una parte fondamentale della tabella di marcia dell’attuazione dell’UE per affrontare le malattie non trasmissibili, ma modificherà le priorità della ricerca e il piano strategico dell’UE per la salute pubblica, che al momento non menziona la salute neurologica. L’adozione del Piano dell’OMS è “un’opportunità unica” per migliorare la vita delle persone con disturbi neurologici.
Per seguire gli eventi della SIN nella settimana di sensibilizzazione al tema “Le stagioni del cervello”:
#neurologia #settimanadelcervello #brainawarenessweek #cervello #brain
Il piacere di insegnare neurologia e di seminare per il futuro
Comunicati Commenti disabilitati su Il piacere di insegnare neurologia e di seminare per il futuroCi sono studenti che segnano in modo speciale il percorso di un docente. Perchè insegnare è seminare, è avere fiducia nel futuro, anche se non sai cosa verrà fatto di ciò che hai seminato. E oggi Luca un mio brillante studente del Corso in Neurologia, Salute Pubblica e disabilità, che da oltre 15 anni tengo in Università Cattolica, scrive questo messaggio su FB. A volte si semina bene.Meglio quando si ride anche assieme.
Iniziare il 2022 con una nuova sfida!Uomini e donne per la diversità nei CDA in un corso di formazione executive
Comunicati Commenti disabilitati su Iniziare il 2022 con una nuova sfida!Uomini e donne per la diversità nei CDA in un corso di formazione executiveUna nuova sfida!! Inizio il 2022 con un corso di formazione bellissimo in cui
sono entrata dopo una selezione tra 800 candidati organizzato da Valore D.
Al via la nuova edizione di InTheBoardroom, il percorso di formazione executive nato per promuovere l’inserimento di donne di talento nei Consigli di Amministrazione. Questa edizione di InTheBoardroom vede le prime classi miste donne e uomini, la decima e l’undicesima classe: l’obiettivo è accelerare l’adozione di una cultura inclusiva e di valorizzazione delle diversità per rispondere alle sfide della sostenibilità, tema prioritario nell’agenda dei board. La nuova edizione, infatti, promuove uno spazio formativo in cui simulare realisticamente le dinamiche proprie di un board eterogeneo, sviluppando e valorizzando le competenze di leadership inclusiva che consentiranno ai futuri consiglieri di essere ambasciatori della diversity all’interno dei board e promotori di una cultura di valorizzazione delle differenze nelle aziende.
Le nuove classi in partenza per gestire la crescente diversità nei board
Tra le oltre 800 candidature arrivate in totale abbiamo creato due classi composte da donne e uomini, in aula per prepararsi alle nuove sfide della governance societaria. Queste classi saranno veri e propri laboratori in cui poter agire le dinamiche di CdA eterogenei per differente background, ruolo, genere, età.
La decima classe è composta da 50 partecipanti, 40 donne e 10 uomini. Dei partecipanti, 24 sono provenienti da aziende associate a Valore D (il 52%) e andranno a comporre una classe eterogenea per ruoli, profili e background diversificati, in cui il 42% dei partecipanti ha un profilo STEM. Il percorso accademico più rappresentato è quello economico-finanziario (22), seguono materie STEM (12), studi umanistici (8), Legal (5), Medical/Biology (2) e scienze politiche (1). I ruoli organizzativi più rappresentati sono CEO (9), Director (7), BU Director (5), Finance/AFC (4) e Legal/Compliance (4).
L’undicesima classe è composta da 46 persone, 36 donne e 10 uomini, di cui 22 provengono da aziende associate. Il 43% dei partecipanti ha un profilo STEM. Il percorso accademico più rappresentato, anche in questo caso, è quello economico-finanziario (22), seguito da materie STEM (13), Legal (6), Studi umanistici (2), Scienze politiche (2), Design (1) e Comunicazione (1). I settori prevalenti sono Energia Oil&Gas (6 partecipanti), Bancario/Finanziario/Assicurativo (5 partecipanti) Industria manifatturiera (6 partecipanti) e Informativa/tech company (4). I ruoli organizzativi più rappresentati sono Director (8), CEO (6) BU Director (5), Marketing/Comunicazione (4), Risorse umane (4) e Finance/AFC (4).
Kick-off e primo appuntamento per le nuove classi
Insieme ai partner del progetto, Egon Zehnder e Borsa Italiana a cui quest’anno si affianca DLA Piper, abbiamo lanciato il nuovo percorso di formazione executive per la decima classe. Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D, ha accolto i partecipanti: “Questa classe di InTheBoardroom è un segno di novità nell’impegno verso l’innovazione sociale. Formare e sostenere donne e uomini di talento che accompagnino le imprese nelle nuove sfide che devono affrontare significa contribuire alla crescita inclusiva del Paese. Perché abbiamo puntato su questa evoluzione per il programma InTheBoardoom? Perché il tema della D&I deve entrare con più forza nelle agende dei CdA, e questo sarà possibile grazie all’alleanza con gli uomini: nasce così questa edizione, con donne e uomini che lavorano insieme per il cambiamento, ambasciatori e ambasciatrici dell’inclusione e delle politiche di diversity.”
Per la decima classe il percorso – articolato in dieci appuntamenti online di una giornata al mese – è appena iniziato, in una modalità sempre interattiva e con molte testimonianze aziendali, case studies, interventi di speaker di rilievo e opportunità di networking. Per l’undicesima classe invece il kick-off è il 25 gennaio e la prima lezione si terrà il 26 gennaio.
https://valored.it/news/nuova-edizione-di-intheboardroom-uomini-e-donne-per-la-diversita-nei-cda/
Approvata dalla Camera dei Deputati la Mozione su iniziative nell’ ambito della ricerca, della cura, dell’ assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione.
Comunicati Commenti disabilitati su Approvata dalla Camera dei Deputati la Mozione su iniziative nell’ ambito della ricerca, della cura, dell’ assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione.La mozione parlamentare a favore delle persone con GCA coordinata da Matilde Leonardi, direttore del Centro Ricerche sul Coma Besta, in collaborazione con Francesca Magnani e Davide Sattin e presentata anche a firma di SIRN, SIMFER, La Rete, FNATC, Gli Amici di Luca, è stata presentata alla Camera dei Deputati dall’Onorevole Fabiola Bologna ed è stata discussa ed accettata all’unanimità.
Siamo in attesa che nel 2022 il Governo assolva gli impegni presi su diversi punti (assistenza in fase post-acuta, cronica/domiciliare, sostegno economico dei familiari, finanziamento della ricerca).
La discussione alla Camera è visibile qui:
https://www.facebook.com/100022832134542/videos/1982310575266314/; https://www.facebook.com/100022832134542/videos/413706370212039/
Il Testo della Mozione e la trascrizione della discussione è disponibile:
Camera dei Deputati – 1-00426 – 1-00530 – 1-00532 -1-00533 – Mozioni su iniziative nell’ ambito della ricerca, della cura, dell’ assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione. Discussione e approvazione.
http://www.infoparlamento.it/tematiche/interrogazioni-interpellanze-risoluzioni-mozioni/camera-dei-deputati-100426-mozione-su-iniziative-nell-ambito-della-ricerca-della-cura-dell-assistenza-e-della-riabilitazione-a-favore-delle-persone-co
Il diritto fondamentale della cura e la difesa del SSN universale- con Ministro della Salute Roberto Speranza
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Il Coraggio di dire IO. #MeetingRimini Agosto 2021
Incontro con Ministro della Salute Roberto Speranza. Su tutto quanto detto in particolare concordo pienamente con lui sul bisogno di difendere ad ogni costo il nostro SSN.
«…Dobbiamo difendere il nostro modello di sistema sanitario universale – ha detto Speranza -L’articolo 32 della Costituzione in poche parole luminose indica la strada che dobbiamo seguire. Nella Carta costituzionale le parole “diritto” e “fondamentale” riferite alla salute sono scritte non a caso una accanto all’altra. I padri costituenti scelsero l’espressione “diritto dell’individuo”: la parola individuo fu scelta perché è la parola più inclusiva possibile. Universalità significa che non conta dove sei nato, il colore della tua pelle o la tua condizione economica, ma che sarai curato. Ogni giorno dobbiamo lavorare per rendere questo principio più vicino alla realtà».
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